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lunedì 20 maggio 2019

La pastiera napoletana (a modo mio)

Complice il freddo di questa primavera, complice la golosità degli abitanti di questa casa, complice un recente viaggio a Napoli e dintorni, oggi ho deciso di cucinare la mia prima pastiera.
Dopo aver consultato diversi siti online e i libri di ricette che ho a casa, ho optato per la solita ricetta a modo mio, adattando la ricetta che più mi convinceva agli ingredienti che avevo a disposizione ed al mio intuito culinario (che ogni tanto mi inganna, ma oggi no 😉).



Ingredienti: 250 g zucchero semolato, 250 g latte, 300 g farina (tipo 1), 300 g ricotta vaccina (o di pecora), 550 grano cotto, 5 uova, 120 g burro, mango essiccato, vaniglia in polvere, limone, cannella zucchero a velo, cremor tartaro, sale.

Per la frolla: preparare la frolla con la farina, 100 g zucchero, 1 uovo intero e 1 tuorlo, 120 g di burro, un pizzico di vaniglia in polvere, 1/2 cucchiaino di cremor tartaro, un pizzico di sale. Lasciar riposare la frolla in frigorifero per mezz'ora.

Per il ripieno: bollire per circa 10-15 minuti a fuoco lento il grano con il latte, la scorsa di un limone, mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere e mezzo cucchiaino di cannella in polvere. Poi lasciar raffreddare. Intanto montare la ricotta con 150 g di zucchero e la scorza grattugiata di limone, aggiungendo 3 uova (uno alla volta) mentre si continua a frullare il composto.
Aggiungere poi il grano alla crema di ricotta, avendo cura di togliere i pezzi di scorza. Aggiungere il mango essiccato a pezzetti.

Imburrare ed infarinare una tortiera ci 26 cm di diametro e 6 cm di altezza.
Stendere la frolla e ricavare due strisce per coprire i bordi. Poi preparare il cerchio di pasta per la base (da far aderire ai bordi). Tenere un po' di pasta per le strisce decorative.
Riempire la torta con il ripieno e decorare con le strisce disposte a losanghe.

Cuocere in forno già caldo a 180 °C per un'ora abbondante.
Quando è fredda spolverizzare con zucchero a velo.

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