Ogni anno nei sacchetti che avevo cucito quando Agnese era piccola, inserisco qualcosa di nuovo (caccia al tesoro con le statuine del presepe, giochi enigmistici, storie da leggere,...). Quest'anno per la prima volta mi sono fatta aiutare da qualcosa di pronto: il "Calendario dell'avvento" della Ravensburger, che poi ho inserito nei consueti sacchetti appesi in sala.
mercoledì 30 novembre 2016
Avvento 2016
Questo è il periodo dell'anno nel quale riviviamo la tradizione più amata in famiglia: l'avvento.
martedì 25 ottobre 2016
Chocolat chips senza glutine
Trascuro questo spazio virtuale da troppo tempo, ma le giornate mi scorrono piene, ed il tempo per il virtuale viene accantonato (giustamente).
Trovo spesso utile cercare qui le mie ricette, e allora oggi mi decido a pubblicare una ricetta, già salvata in questo spazio 2 anni fa, ma ora in versione gluten-free e con alcuni ingredienti variati (farine senza glutine, meno zucchero, olio di cocco).
Ingredienti: fiocchi d'avena 125 g, zucchero di canna integrale 60 g, miele un cucchiaio abbondante, farina di miglio (o di riso) 120 g, olio extravergine di cocco 30 g, acqua 60 g, 70 g di cioccolato fondente , 1 uovo, 1/2 cucchiaino di cremor tartaro, una punta di polvere di vaniglia, un pizzico di sale, acqua q.b..
venerdì 12 febbraio 2016
Educare alla lettura
L'educazione è da sempre un tema che mi appassiona, quindi inevitabilmente le mie letture finiscono di tanto in tanto su testi pedagogici.
Nell'ultimo anno mi sono dedicata a libri riguardanti l'educazione alla lettura che vi segnalo in ordine di preferenza:
Nell'ultimo anno mi sono dedicata a libri riguardanti l'educazione alla lettura che vi segnalo in ordine di preferenza:
- A partire da un libro - Imparare a leggere e imparare ad amare i libri nella scuola primaria di Roberta Passoni
- Il lettore infinito di Aidan Chambers
- Lettori si cresce di Giusi Marchetta
- Leggimi forte di Rita Valentino Merletti e Bruno Tognolini
- Ne ho vedute tante da raccontar: crescere con i libri di Grazia Gotti
- Raccontare ancora di S. Blezza Picherle
sabato 6 febbraio 2016
Wislawa
Leggere Wislawa Szymborska è come indossare degli occhiali che ti donano una sguardo più limpido sul mondo.
Quando sono in difficoltà prendo tra le mani "La gioia di scrivere" e cerco gli occhiali per quell'occasione.
Gli altri scritti non poetici, come "Letture facoltative" o "Posta letteraria" sono invece ottimi antidepressivi!
La poesia di oggi per me è questa. L'ho scelta cercando qualcosa che mi facesse luce sul concetto di "consapevolezza". Perchè credo che la consapevolezza sia la chiave per il vivere bene.
OGNI CASO di Wislawa Szymborska
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.
Quando sono in difficoltà prendo tra le mani "La gioia di scrivere" e cerco gli occhiali per quell'occasione.
Gli altri scritti non poetici, come "Letture facoltative" o "Posta letteraria" sono invece ottimi antidepressivi!
La poesia di oggi per me è questa. L'ho scelta cercando qualcosa che mi facesse luce sul concetto di "consapevolezza". Perchè credo che la consapevolezza sia la chiave per il vivere bene.
OGNI CASO di Wislawa Szymborska
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
E’accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.
martedì 26 gennaio 2016
Attività facoltative (e ricetta per brioches con avanzo di pasta madre)
Le giornate sono sempre piene di "cose da fare", ma anche di attività facoltative, quelle che si scelgono di fare, anche complicandosi un pò la vita. Ma è la scelta che fa la differenza!
Nuova lampada fai-da-te per il pianoforte |
Esperimenti con la pasta madre (per la ricetta leggi più giù!) |
Letture, letture e ancora letture |
Crema Budwig per la mattina |
BRIOCHES CON AVANZO DI PASTA MADRE
INGREDIENTI PER 12 CORNETTI
100 g di lievito madre non rinfrescato
100 g di bevanda di avena (o di mandorle o latte)
250 g di farina 1
50 g di burro
65 g di zucchero picaflor
1 uovo
Per i golosi eventuale farcitura (crema di nocciole o marmellata o altro a piacere).
PROCEDIMENTO
In una ciotola mettete il lievito madre a pezzi, la bevanda di avena e burro ammorbidito e sciogliere con l’aiuto di una forchetta. Aggiungere l’uovo, lo zucchero e la farina e impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (circa 5 - 10 minuti).
Completato l'impasto metterlo sulla spianatoia infarinata, coprirlo e lasciarlo riposare per 10 minuti.
Stendere l’impasto in un disco dello spessore di mezzo cm e tagliare in 12 spicchi.
Disporre su ogni triangolo un cucchiaino di crema di nocciole o marmellata molto asciutta (volendo si possono lasciare vuote). Coprire il ripieno premendo intorno con le dita. Arrotolare l’impasto per ottenere la brioches.
Disporre le brioches su una teglia ricoperta di carta forno e lasciar lievitare per 2 ore.
Infornare a 170° modalità statico per circa quindici-venti minuti.
lunedì 4 gennaio 2016
La bellezza è nutrimento
La prima neve del 2016 |
Il nuovo anno è iniziato all'insegna della bellezza, quella che nutre gli occhi e il cuore, quella che ti entra nelle orecchie quando la neve copre i frastuoni, quella che riesci a cogliere solo andando al ritmo di passi lenti, del respiro affannato, col freddo che si infila tra le narici.
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