Pare sia tempo di resoconti dell'anno trascorso e liste di buoni propositi per il nuovo anno.
Riguardo le sterpaglie dopo il raccolto e penso che anche loro sono lì, preziose, a proteggere il terreno, per un nuovo raccolto il prossimo anno.
Buoni propositi non ne ho, in parte perché so già che li disattenderei, ed in parte perché ho fiducia nella vita che saprà ancora sorprendermi.
E non dovrò far altro che cogliere l'attimo e il lato positivo.
Carpe diem del 31 dicembre 2013: passeggiata con Agnese ed il sole |
DISCANTO - Ivano Fossati
Di acqua e di respirodi passi sparsi
di bocconi di vento
di lentezza
di incerto movimento
di precise parole si vive
di grande teatro
di oscure canzoni
di pronte guittezze si va avanti
di come fare
di come dire
di come fare a capire
di alti
di bassi
battiti del cuore
fasi della luna
e ritmi della terra
di intelligenza
di intermittenza
si vive di danze
di ballo sociale
di una promessa
di una faccia differente
di mediocri incontri
di bellezze
di profumi ardenti
di accidenti
rotolando si gira, si balla
si vive, si fa festa
quella, questa
si picchia forte col piede
nella danza
e si sbaglia il passo
si vive di fortune raccontate
e di viaggiare
e si cammina stanchi
è lavoro
è opposizione
è corruzione
si vive di lenta costruzione
e di tempo che ci inchioda
e di diavoli al culo
di fianchi smorti
di fuochi desiderati
si vive di pane
di speranza di bere
un vino buono per l'estate
rotolando si vive
di discorsi leggeri
cori
di maschere notturne
canto e discanto
e giù divieti
e oli sulla pelle
e sorrisi di fantasmi
e fantasmi fotografati
e giù campane annuncianti
si vive di sguardi fermi
di risposte folgoranti
di lettere partite
che aspettiamo in cima al mistero
di essere così soli
di questo si vive
e di tant'altro ancora
che inseguiamo come i cani
respirando dal naso
per finire invece
ancora sorridenti, ancora abbaianti
di un dolore a caso.
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