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martedì 6 agosto 2013

Il gioco dell'elastico

Tra i ricordi dei giochi della mia infanzia c'è ai primi posti il gioco dell'elastico. Giocavamo per ore ed ore in cortile divertendoci un mondo.
Scavando nella memoria, mia e di mia sorella Chiara, ho ricostruito lo schema dei 10 passaggi. 

Si parte con l'elastico all'altezza delle caviglie. Terminato il primo ciclo di salti da 1 a 10, si posiziona l'elastico alle ginocchia, poi in vita, poi sotto le ascelle e poi sulle braccia sollevate. Per le altezze sopra il ginocchio lo schema cambia. Ma chi se lo ricorda più... Magari giocando mi tornerà in mente!
Aspetto i vostri commenti per eventuali correzioni o versioni diverse.

10 commenti:

  1. Eccolo postato! Ora bisogna collaudarlo con un elastico e tre giocatori (o un elastico e due sedie ;-) a varie altezze. Braccia e spalle giocano anche loro dopo una certa altezza...chissà se il nostro corpo si ricorda meglio della nostra mente; spesso lo fa.

    Tienici aggiornati dei collaudi e buon divertimento!

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  2. bellissimo!
    anche io giocavo tantissimo a questo gioco!
    c'era anche una azione all'inizio, mentre si cantilenava "mo-do svi-zzero", e delle varianti accettate su alcuni numeri...
    Però non tante volte arrivavamo ai piani alti...
    ciao

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    1. ... è vero, si iniziava facendo qualcosa e dicendo "mo-do svizzero"... Ciao

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    2. Ciao!!!
      Anche noi iniziava o con modo svizzero,
      Poi proseguiva o con i frutti, bottiglione, caffè, caramella...
      Avevamo una cinquantina di parole associate ai salti(tutti diversi.....
      In colonia giocavamo ore ore...
      Sto cercando le varie fra le ragazze per potere fare conoscere questo gioco a mia figlia... Ma un po' si è perso per strada.....

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  3. Penso si saltasse dentro e fuori l'elastico a piedi uniti, lateralmente, e poi ritorno - un salto per ogni sillaba: mo (salto di lato all'elastico)-do (salto dentro all'elastico)-sviz (salto fuori dall'elastico)-ze (salto dentro all'elastico)-ro (salto fuori dall'elastico ritornando al punto di partenza). Oppure si camminava mo (primo passo fuori dall'elastico) - do (secondo passo dentro l'elastico) - svizzero (terzo passo fuori dall'elastico): si entrava così da un lato e si usciva dall'altro, e si "battezzava" il gioco e l'elastico. Sto romanzando?! Nostalgia! Ciao!

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    1. io mi ricordo il secondo modo che dici tu.
      Grazie, non riuscivo a descriverlo.
      ciao!

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    2. In due o tre ci si ricorda sempre meglio! Ciao

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  4. Grazie! È da un bel po' che cerco questo modo per saltare l'elastico; che bello trovarlo addirittura con i disegnino!
    Saluti, Sila

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